Delitto e castigo

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traduzione Emanuela Guercetti (Giulio Einaudi Editore) con Anna Amadori, Marco Cacciola, Diana Höbel, Margherita Laterza, Leonardo Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Enzo Vetran scene e costumi Larisa Lomakina luci Tommaso Checcucci assistente alla drammaturgia Yana Arkova assistenti alla regia Teodoro Bonci del Bene e Mila Vanzini produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione

Quarant’anni, moscovita, Konstantin Bogomolov è tra le voci più lucide della scena contemporanea, astro nascente del panorama russo ed europeo. In quest’occasione dirige un gruppo di attori italiani.

Alla domanda cosa significa portare in scena oggi un romanzo come “Delitto e castigo” risponde: «Significa innanzitutto cercare il modo di rapportarsi a un materiale fortemente arcaico. Scoprire come padroneggiare l’inattualità del tema trattato. Le domande che ci si poneva nel XIX secolo non sono più formulate oggi con lo stesso pungente impulso di trovare una risposta. Il dubbio se sia giusto o meno uccidere non è più un argomento così attuale; ciò probabilmente dipende dal modo in cui la nostra società si è evoluta e si sta evolvendo. È importante quindi riuscire a dare nuova linfa a queste domande, e nuova vita all’argomento che stiamo affrontando.
Dopo lo scioglimento dell’unione sovietica – spiega Bogomolov – è cambiato molto il punto di vista dei russi rispetto alla letteratura classica perché il contesto in cui viviamo è cambiato moltissimo. Ritengo che il mio sguardo sulla letteratura russa sia molto diverso da quello che può avere uno spettatore europeo. Sono convinto che bisogna accostarsi a Dostoesvkij con leggerezza, lui è stato un autore che non ha avuto paura di essere radicale, è stato un autore molto ironico, come per altro lo è stato Cechov. Lavorare su Dostoesvkij per me è una gioia e l’ho fatto assieme agli attori cercando di confrontarmi sul nostro tempo».

Eugenio Baroncelli a RiANIMAzione letteraria

Come di consueto, riprendono le iniziative di Rianimazione letteraria presso l’ospedale di Ravenna.

Marzo sarà un mese dedicato alle parole che curano e che fanno riflettere e divertire, infatti, domenica 11 marzo l’ospite sarà lo straordinario scrittore Eugenio Baroncelli che presenterà “Risvolti svelti.

Breviario amoroso di vite altrui capitolate”.

Come ci ricorda l’editore Sellerio,il libro dei libri di Eugenio Baroncelli si arricchisce di un nuovo tassello.

Dopo Gli incantevoli scarti.

Cento romanzi di cento parole, eccolo misurarsi con i risvolti di copertina. Ma questi raccolti in questo volume sono risvolti speciali, sono risvolti di vite altrui.«Curzio Barba, l’uomo che si sbagliò di uomo.

Nacque nel 1944 a Solarolo (Ravenna). Il paese non era infinito, e la ineludibile compagnia degli uomini, delle donne e degli angeli del cielo di Solarolo lo annoiava mortalmente. Pensando che il miglior rimedio contro la noia fosse la solitudine, si asserragliò in casa.

Sembra una fortuna e invece fu una disgrazia.

Fino alla fine dei suoi giorni dovette convivere con Curzio Barba, l’uomo più noioso di Solarolo».
Risvolti di copertina di libri immaginati e su persone reali della vita letteraria e paraletteraria, ma descritte attraverso estrapolazioni erudite e invenzioni non arbitrariamente distillate dagli archivi della memoria culturale.

Ciò che ricerca Baroncelli, in questa e nelle altre sue opere che sfuggono a precise classificazioni, è il momento rivelatore da cui possa baluginare un’essenza del personaggio, che si rivela per lo più nel capriccio e nell’ironia di una vita.

Il procedere delle sue pagine trasmette una strana saggezza, contagia uno spassionato distacco dal quotidiano come se si fosse, con la propria esistenza, parte di un romanzo non scritto.

L’incontro gratuito, parte integrante della rassegna Rianimazione letteraria ideata da Livia Santini, si svolgerà presso la sala conferenze DEA al 7° piano, ore 15.30 ed è rivolto a degenti e parenti dei degenti in visita, personale ospedaliero e cittadini.

A cura di Patrizia Baratoni con letture di Sandra Melandri.

Si ringraziano il Comune di Ravenna, la Siae,Romagna Acque Società delle Fonti e Il Resto del Carlino.

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Delitto e castigo

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traduzione Emanuela Guercetti (Giulio Einaudi Editore) con Anna Amadori, Marco Cacciola, Diana Höbel, Margherita Laterza, Leonardo Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Enzo Vetran scene e costumi Larisa Lomakina luci Tommaso Checcucci assistente alla drammaturgia Yana Arkova assistenti alla regia Teodoro Bonci del Bene e Mila Vanzini produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione

Quarant’anni, moscovita, Konstantin Bogomolov è tra le voci più lucide della scena contemporanea, astro nascente del panorama russo ed europeo. In quest’occasione dirige un gruppo di attori italiani.

Alla domanda cosa significa portare in scena oggi un romanzo come “Delitto e castigo” risponde: «Significa innanzitutto cercare il modo di rapportarsi a un materiale fortemente arcaico. Scoprire come padroneggiare l’inattualità del tema trattato. Le domande che ci si poneva nel XIX secolo non sono più formulate oggi con lo stesso pungente impulso di trovare una risposta. Il dubbio se sia giusto o meno uccidere non è più un argomento così attuale; ciò probabilmente dipende dal modo in cui la nostra società si è evoluta e si sta evolvendo. È importante quindi riuscire a dare nuova linfa a queste domande, e nuova vita all’argomento che stiamo affrontando.
Dopo lo scioglimento dell’unione sovietica – spiega Bogomolov – è cambiato molto il punto di vista dei russi rispetto alla letteratura classica perché il contesto in cui viviamo è cambiato moltissimo. Ritengo che il mio sguardo sulla letteratura russa sia molto diverso da quello che può avere uno spettatore europeo. Sono convinto che bisogna accostarsi a Dostoesvkij con leggerezza, lui è stato un autore che non ha avuto paura di essere radicale, è stato un autore molto ironico, come per altro lo è stato Cechov. Lavorare su Dostoesvkij per me è una gioia e l’ho fatto assieme agli attori cercando di confrontarmi sul nostro tempo».

Eugenio Baroncelli a RiANIMAzione letteraria

Come di consueto, riprendono le iniziative di Rianimazione letteraria presso l’ospedale di Ravenna.

Marzo sarà un mese dedicato alle parole che curano e che fanno riflettere e divertire, infatti, domenica 11 marzo l’ospite sarà lo straordinario scrittore Eugenio Baroncelli che presenterà “Risvolti svelti.

Breviario amoroso di vite altrui capitolate”.

Come ci ricorda l’editore Sellerio,il libro dei libri di Eugenio Baroncelli si arricchisce di un nuovo tassello.

Dopo Gli incantevoli scarti.

Cento romanzi di cento parole, eccolo misurarsi con i risvolti di copertina. Ma questi raccolti in questo volume sono risvolti speciali, sono risvolti di vite altrui.«Curzio Barba, l’uomo che si sbagliò di uomo.

Nacque nel 1944 a Solarolo (Ravenna). Il paese non era infinito, e la ineludibile compagnia degli uomini, delle donne e degli angeli del cielo di Solarolo lo annoiava mortalmente. Pensando che il miglior rimedio contro la noia fosse la solitudine, si asserragliò in casa.

Sembra una fortuna e invece fu una disgrazia.

Fino alla fine dei suoi giorni dovette convivere con Curzio Barba, l’uomo più noioso di Solarolo».
Risvolti di copertina di libri immaginati e su persone reali della vita letteraria e paraletteraria, ma descritte attraverso estrapolazioni erudite e invenzioni non arbitrariamente distillate dagli archivi della memoria culturale.

Ciò che ricerca Baroncelli, in questa e nelle altre sue opere che sfuggono a precise classificazioni, è il momento rivelatore da cui possa baluginare un’essenza del personaggio, che si rivela per lo più nel capriccio e nell’ironia di una vita.

Il procedere delle sue pagine trasmette una strana saggezza, contagia uno spassionato distacco dal quotidiano come se si fosse, con la propria esistenza, parte di un romanzo non scritto.

L’incontro gratuito, parte integrante della rassegna Rianimazione letteraria ideata da Livia Santini, si svolgerà presso la sala conferenze DEA al 7° piano, ore 15.30 ed è rivolto a degenti e parenti dei degenti in visita, personale ospedaliero e cittadini.

A cura di Patrizia Baratoni con letture di Sandra Melandri.

Si ringraziano il Comune di Ravenna, la Siae,Romagna Acque Società delle Fonti e Il Resto del Carlino.

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Convenzione stagione 2018 Bagno Hana-Bi Marina di Ravenna


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Convenzione CRALDcon lo stabilimento balneare Hana Bi a Marina di Ravenna per la stagione 2018.

Di seguito le tariffe riservate agli associati:

€350 ombrellone + 2 lettini
€370 ombrellone + 2 lettini esterno o in seconda fila
€420 ombrellone + 2 lettini in prima fila

Si rammenta ai tesserati che usufruiranno della convenzione l’esibizione della tessera CRALD al momento della prenotazione e che il pagamento venga effettuato prima dell’utilizzo dell’ombrellone.

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Convenzione stagione 2018 Bagno Hana-Bi Marina di Ravenna


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Di seguito le tariffe riservate agli associati:

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€370 ombrellone + 2 lettini esterno o in seconda fila
€420 ombrellone + 2 lettini in prima fila

Si rammenta ai tesserati che usufruiranno della convenzione l’esibizione della tessera CRALD al momento della prenotazione e che il pagamento venga effettuato prima dell’utilizzo dell’ombrellone.

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UNA CITTÀ, UN FESTIVAL, UN SOGNO Giovedì 8 marzo aperta la prevendita per Ravenna Festival 2018

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Si aprono giovedì le prevendite per tutti gli eventi della XXIX edizione di Ravenna Festival (1 giugno – 22 luglio), che – con oltre 50 giorni di programmazione, più un centinaio di appuntamenti e un migliaio di artisti coinvolti – compone un mosaico di suggestioni e temi a partire dal titolo We Have a Dream e dal ricordo di Martin Luther King.

Per riscoprire lo straordinario contributo del melting pot americano o celebrare la resistenza della musica alle oppressioni, per applaudire gli artisti più amati o ammirare il patrimonio della città in luoghi di spettacolo unici al mondo, i biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Alighieri, sul sito www.ravennafestival.org e attraverso la rete di prevendite ufficiali attiva presso tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Ravenna e gli uffici IAT di Ravenna, Teodorico e Cervia, presso Info Point Bologna Welcome e tutti i punti del circuito nazionale Vivaticket.

9/25/14 8:48:28 PM  Chicago Symphony Orchestra  Riccardo Muti conductor  Berlioz Waverley  Debussy La mer Tchaikovsky Symphony No. 4  © Todd Rosenberg Photography 2014

La XXIX edizione di Ravenna Festival ricorda Martin Luther King, simbolo della lotta per i diritti civili, con il titolo We Have a Dream.

Accanto a un percorso dedicato al contributo degli Stati Uniti alla musica come la conosciamo oggi (inclusi omaggi a Bernstein nel centenario della nascita), in scena i grandi protagonisti della sinfonica (direttori quali Riccardo Muti, Valery Gergiev, Wayne Marshall, Dennis Russell Davies, James Conlon, David Fray) e due coreografie in prima nazionale firmate Emio Greco e Bill T. Jones.

Nel ricco calendario spiccano anche il musical di Cole Porter Kiss Me Kate nella produzione di Opera North, ospiti d’eccezione quali il rocker d’avanguardia David Byrne o il brillante jazzista Stefano Bollani, nonché l’invasione delle 100 chitarre elettriche, una settimana di soli ed esibizioni di massa che culminerà a Palazzo San Giacomo a Russi.

Mentre Il concerto di Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone sarà un omaggio a J. S. Bach, le basiliche cittadine accoglieranno cori di fama internazionale – dagli estoni Heinavanker agli inglesi The Sixteen – e il chiostro della Biblioteca Classense sarà cornice per ensemble da camera, dal celebrato Quartetto della Scala ai giovanissimi Simply Quartet.

Tanti gli appuntamenti a teatro: dalla Napoli de L’amica geniale, nuova creazione di Fanny & Alexander, e di Tango glaciale di Mario Martone; alla prima nazionale di Lettere a Nour con Franco Branciaroli, alla Maryam interpretata da Ermanna Montanari, fino all’Antigone di Sofocle riletta da Elena Bucci e Marco Sgrosso.

UNA CITTÀ, UN FESTIVAL, UN SOGNO Giovedì 8 marzo aperta la prevendita per Ravenna Festival 2018

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Si aprono giovedì le prevendite per tutti gli eventi della XXIX edizione di Ravenna Festival (1 giugno – 22 luglio), che – con oltre 50 giorni di programmazione, più un centinaio di appuntamenti e un migliaio di artisti coinvolti – compone un mosaico di suggestioni e temi a partire dal titolo We Have a Dream e dal ricordo di Martin Luther King.

Per riscoprire lo straordinario contributo del melting pot americano o celebrare la resistenza della musica alle oppressioni, per applaudire gli artisti più amati o ammirare il patrimonio della città in luoghi di spettacolo unici al mondo, i biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Alighieri, sul sito www.ravennafestival.org e attraverso la rete di prevendite ufficiali attiva presso tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Ravenna e gli uffici IAT di Ravenna, Teodorico e Cervia, presso Info Point Bologna Welcome e tutti i punti del circuito nazionale Vivaticket.

9/25/14 8:48:28 PM  Chicago Symphony Orchestra  Riccardo Muti conductor  Berlioz Waverley  Debussy La mer Tchaikovsky Symphony No. 4  © Todd Rosenberg Photography 2014

La XXIX edizione di Ravenna Festival ricorda Martin Luther King, simbolo della lotta per i diritti civili, con il titolo We Have a Dream.

Accanto a un percorso dedicato al contributo degli Stati Uniti alla musica come la conosciamo oggi (inclusi omaggi a Bernstein nel centenario della nascita), in scena i grandi protagonisti della sinfonica (direttori quali Riccardo Muti, Valery Gergiev, Wayne Marshall, Dennis Russell Davies, James Conlon, David Fray) e due coreografie in prima nazionale firmate Emio Greco e Bill T. Jones.

Nel ricco calendario spiccano anche il musical di Cole Porter Kiss Me Kate nella produzione di Opera North, ospiti d’eccezione quali il rocker d’avanguardia David Byrne o il brillante jazzista Stefano Bollani, nonché l’invasione delle 100 chitarre elettriche, una settimana di soli ed esibizioni di massa che culminerà a Palazzo San Giacomo a Russi.

Mentre Il concerto di Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone sarà un omaggio a J. S. Bach, le basiliche cittadine accoglieranno cori di fama internazionale – dagli estoni Heinavanker agli inglesi The Sixteen – e il chiostro della Biblioteca Classense sarà cornice per ensemble da camera, dal celebrato Quartetto della Scala ai giovanissimi Simply Quartet.

Tanti gli appuntamenti a teatro: dalla Napoli de L’amica geniale, nuova creazione di Fanny & Alexander, e di Tango glaciale di Mario Martone; alla prima nazionale di Lettere a Nour con Franco Branciaroli, alla Maryam interpretata da Ermanna Montanari, fino all’Antigone di Sofocle riletta da Elena Bucci e Marco Sgrosso.

BAR Alcool Free…l’Azienda ringrazia

Pubblichiamo con piacere la lettera che il nostro direttore sanitario ha inviato al presidente CRALD in merito alla decisione di inibire la vendita di bevande alcoliche presso il NON SOLO BAR.

Lieti di dare un piccolo contributo nella giusta direzione…

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VARIAZIONE DI CALENDARIO – LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO

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Per motivi logistico-organizzativi della Compagnia, la replica di
giovedì 8 marzo è stata posticipata a domenica 11 marzo
alle ore 21.
Ai titolari degli abbonamenti di turno A e dei biglietti con data
8 marzo è assicurata la stessa assegnazione di posto per
la replica di domenica alle ore 21; qualora decidessero di
effettuare un cambio turno, a loro è riservato l’ingresso gratuito
(senza il supplemento di 2€).
Questa è la nuova successione dei turni:
– venerdì 9 marzo ore 21 turno B
– sabato 10 marzo ore 21 turno C
– domenica 11 marzo ore 15.30 turno D
– domenica 11 marzo ore 21 turno A
BIGLIETTERIE
Teatro Alighieri, via Mariani 2 Ravenna, tel. 0544 249244, aperta tutti i giorni feriali dalle 10 alle 13, il
giovedì anche dalle 16 alle 18 e da un’ora prima di ogni spettacolo.
Teatro Rasi, via di Roma 39 Ravenna,
 tel. 0544 30227, aperta da un’ora prima dello spettacolo.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Gli uffici di Ravenna Teatro sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle
18 presso il Teatro Rasi in via di Roma 39 a Ravenna, tel. 0544 36239

info@ravennateatro.com  organizzazione@ravennateatro.com ravennateatro.com