Trilogia d’autunno dal 17 al 26 novembre
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Cavalleria rusticana, Pagliacci, Tosca: un manifesto del Verismo in tre capolavori conclude la XXVIII edizione di Ravenna Festival con un viaggio nel teatro in musica “sull’orlo del Novecento”. Dal 17 al 26 novembre la Trilogia d’Autunno impegnerà il Teatro Alighieri in un’appassionante maratona lirica che vedrà le tre opere alternarsi sul palcoscenico sera dopo sera. L’Alighieri si è trasformato in un’instancabile macchina produttiva, ma anche in vero e proprio laboratorio: palestra e trampolino per giovani interpreti, alcuni dei quali al proprio debutto nel ruolo, nonché luogo di sperimentazioni ad opera di un team affiatato – Cristina Mazzavillani Muti regia, Vincent Longuemare light design, David Loom visual design, Davide Broccoli video e Alessandro Lai costumi. Sul podio dell’Orchestra Giovanile Cherubini Vladimir Ovodok, giovane direttore formatosi all’Italian Opera Academy. Il coro è quello del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati, mentre le voci bianche del coro Ludus Vocalis sono dirette da Elisabetta Agostini.
Le serate di Cavalleria rusticana e Pagliacci si apriranno inoltre con una narrazione originale e inaspettata, un “remix” frutto dell’incontro fra ragazzi dagli 8 ai 18 anni e due opere più vecchie d’un secolo. I capolavori di Mascagni e Leoncavallo rivivranno nell’originale rilettura di giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del teatro in musica con una curiosità pronta a trasformarsi in passione.