14th Apr

Nelle vene dell’America

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NELLE VENE DELL’AMERICA
Un itinerario di eventi nel paesaggio musicale americano

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America
Terra di sogni, terra di grandi contrasti, ma anche terra di musica.
Perché allora non partire con il Festival alla scoperta di quello sconfinato paesaggio musicale? Si parte da New York – la pulsante, scintillante città che non dorme mai – in compagnia di due re di Broadway: Cole Porter, il cui frizzante e irresistibile musical Kiss Me, Kate arriva a Ravenna nella produzione di Opera North, e George Gerswhin, la cui celeberrima An American in Paris sarà diretta da Wayne Marshall in concerto.
Ma gli Stati Uniti sono anche la patria del Minimalismo – quello di Philip Glass, Steve Reich e Terry Riley, di cui sarà eseguita l’opera manifesto In C – e la patria di Leonard Bernstein, di cui il Festival festeggia il centenario dalla nascita con il concerto diretto da Dennis Russell Davies.
E se la sinfonia di Bernstein Age of Anxiety, assieme al balletto A Letter to My Nephew firmato da Bill T. Jones, svela il lato più oscuro del sogno americano, David Byrne canta l’American Utopia mentre Ute Lemper ne celebra Glamour and Rage.