11th Ott

LA STAGIONE DEI TEATRI 2017-18 TEATRO ALIGHIERI . TEATRO RASI

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SPETTACOLI IN ABBONAMENTO

 

TEATRO RASI . sabato 18 novembre
FERDINANDO
di Annibale Ruccello con Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio Cauteruccio, Francesco Roccasecca, regia Nadia Baldi, produzione Teatro Segreto
Nell’agosto del 1870 in una villa vesuviana vivono in esilio volontario due donne: la baronessa Donna Clotilde, “am- malata” di disprezzo per il re sabaudo e per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione, e sua cugina Donna Gesualda, povera e zitella, che la accudisce e sorveglia, e che intreccia una relazione clandestina con l’unico uomo che frequenta la casa, Don Catellino, curato dotto e vizioso.

L’improvviso arrivo di Ferdinando, lontano nipote della baronessa del quale si ignorava l’esistenza, porterà scompiglio nella casa, facendo emergere passioni sopite, vizi e rancori.

TEATRO ALIGHIERI . da giovedì 7 a giovedì 14 dicembre (pausa lunedì 11)
VA PENSIERO
di Marco Martinelli con Ermanna Montanari, Luigi Dadina, Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Laura Re- daelli, Alessandro Renda, Salvatore Caruso, Tonia Garante, Mirella Mastronardi, Ernesto Orrico, ideazione e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari, produzione ERT Fondazione e Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Martinelli si ispira ad un fatto di cronaca per raccontare come la corruzione delI’Italia di oggi abbia soppiantato gli ideali risorgimentali inscritti nella musica di Giuseppe Verdi: il vigile urbano di un paesello della Bassa Romagna si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte agli intrecci di mafia, politica e imprenditoria collusa ca- paci di avvelenare il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le prime cooperative. Diretto da Martinelli e Montanari, l’ensemble delle Albe sarà accompagnato dal coro lirico “Alessandro Bonci” di Cesena guidato da Stefano Nanni che eseguirà dal vivo arie e corali dalle opere verdiane.

TEATRO ALIGHIERI . da giovedì 25 a domenica 28 gennaio
LORENZO MILANI
di Stefania Marrone con Nunzia Antonino e Salvatore Marci e con Livio Berardi, Filomena Ferri, Adriana Gallo, regia Cosimo Severo, produzione La Bottega degli Apocrifi
Lorenzo Milani, prete dalla vocazione improvvisa e tardiva che non ha dato tregua alla Curia fiorentina, ha creato la Scuola Popolare di San Donato e ha accusato la Chiesa di schierarsi dalla parte dei padroni, pagando queste accuse con l’esilio a Barbiana e facendo di quella cima inospitale il centro del mondo.
Stefania Marrone e Cosimo Severo scelgono di raccontare la sua storia dalla fine, quando Lorenzo, malato, è a Firenze e cerca di persuadere sua madre, l’agnostica intellettuale Alice Weiss, che lui non avrebbe potuto fare altrimenti e che quello che è stato ha avuto un senso.

TEATRO ALIGHIERI . mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio
IL SERVO
di Robin Maugham con Tony Laudadio, Emilia Scarpati Fanetti, Andrea Renzi, Lino Musella, Maria Laila Fer- nandez, regia Andrea Renzi e Pierpaolo Sepe, produzione Napoli Teatro Festival Italia, Casa del Contemporaneo Centro di Produzione, Teatri Uniti, Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale
Tony assume come servitore Hugo Barrett. Inizialmente quest’ultimo sembra assolvere con zelo al proprio incarico e i due sono calati perfettamente nelle rispettive parti; ma con il tempo Barrett, manipolativo e strumentalmente cerimonioso, sempre più urticante e ricattatorio, riesce a trasformare la relazione fino al completo ribaltamento delle posizioni. Metafora di una società che inventa ruoli e classi, il testo racconta la vendetta dei deboli e perfidi “sfortu- nati”, costretti a servire altri uomini uguali a loro in tutto.

TEATRO ALIGHIERI . da giovedì 8 a domenica 11 febbraio
FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo con Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses e con Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi, Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Gregorio De Paola, Eduardo Scarpetta, Fabio Pappacena, regia Liliana Cavani, produzione GITIESSE Artisti Riuniti in collaborazione con Festival dei Due Mondi di Spoleto
Nel 1947 fu approvato l’articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenere e educare anche i figli nati fuori dal matrimonio.
E qui di figli ce ne sono tre da proteggere.
Tra Filumena Marturano, caparbia, accorta, ostinata contro tutto e tutti nel perseguire la propria visione del mondo, e Domenico Soriano, unico erede di un ricco pasticciere, amante delle corse e della bella vita, è guerra aperta.
Liliana Cavani dirige Geppy Gleijeses e Mariangela D’Abbraccio in una delle opere più rappresentate di Eduardo.

TEATRO RASI . giovedì 15 febbraio
IL CIELO NON È UN FONDALE
di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini con Francesco Alberici, Daria Deflorian, Monica Demuru, Antonio Tagliarini, collaborazione al progetto Francesco Alberici, Monica Demuru, produzione Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato, ERT Fondazione in coproduzione A. D., Odéon Théâtre de l’Europe, Festival d’Automne à Paris, Romaeuropa Festival, Théâtre Vidy Lausanne, Sao Luiz Teatro Municipal de Lisboa, Festival Terres de Paroles, théâtre Garonne, scène européenne Toulouse con il sostegno Teatro di Roma
Dopo il successo della tournée internazionale di Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, premio Ubu nel 2014 per la migliore novità italiana, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini tornano con Il cielo non è un fondale.
Punto di partenza è il fenomeno irreversibile dell’urbanizzazione di paesaggi e modi di vivere.
In una metropoli di tutti e di nessuno, che si porta appresso bagliori di Roma, di Milano, di Londra, i quattro attori frugano, abitano, esplorano il rapporto tra individuo e paesaggio, tra interiorità e ambiente, nel tentativo di stanare un problema complesso, ecologico, etico, collettivo.

TEATRO RASI . venerdì 23 e sabato 24 febbraio
ACCABADORA
di Michela Murgia, drammaturgia Carlotta Corradi con Monica Piseddu, regia Veronica Cruciani, produzione Compagnia Veronica Cruciani, Teatro Donizetti di Bergamo, CrAnPi
Monica Piseddu, attrice dalla straordinaria capacità introspettiva, interpreta il ruolo di Maria, protagonista del romanzo della Murgia vincitore del Premio Campiello 2010.
Con un pesante bagaglio di ricordi, questa figlia torna dalla madre adottiva in Sardegna, mondo antico con regole e divieti, una lingua atavica e taciti patti condivisi.
Chi fosse Tzia Bonaria, Maria l’ha scoperto a suo tempo: sarta del paese che cuce gli abiti e conforta gli animi, che conosce i sortilegi e le fatture e che, quando è necessario, è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa: una accabadora.

TEATRO RASI . martedì 27 febbraio
PIÙ GIÙ
disegno e voce Stefano Ricci, Giacomo Piermatti contrabbasso, Vincenzo Core live electronics, regia proiezioni Cristiano Pinna, produzione Triennale Teatro dell’Arte Stefano Ricci, disegnatore e artista grafico di fama internazionale, da tempo sperimenta nuove forme creative salendo sul palco insieme a musicisti, per alimentare il flusso di segni e colori con le note.
Il suo ultimo progetto creato con Danio Manfredini e presentato alla Triennale di Milano, lo vede disegnare in tempo reale, con pennelli e dita, accompagnato dal contrabbasso di Giacomo Piermatti e live electronics di Vincenzo Core.
Grazie a una telecamera, il pubblico può vedere l’immagine mentre prende forma, seguendo il ritmo di un racconto verbale e musicale.

TEATRO ALIGHIERI . da giovedì 8 a domenica 11 marzo
LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO
dal film di Elio Petri, sceneggiatura Elio Petri e Ugo Pirro, drammaturgia Paolo Di Paolo con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo, regia Claudio Longhi, produzione ERT Fondazione
A quasi cinquant’anni dalla sua uscita sul grande schermo, La classe operaia va in paradiso approda in scena con la regia di Claudio Longhi, che ne esalta la forte componente ideologica rendendola particolarmente attuale e che mutua il proprio registro stilistico da quello dell’incandescente “capriccio” di Petri, in bilico tra realismo e grottesco.
Lo spettacolo, costruito attorno alla sceneggiatura di Petri e Pirro e ai materiali che testimoniano la genesi del film, diventa il punto di partenza per uno sguardo scandaloso ed eterodosso sulla recente storia politica e culturale del nostro Paese.

TEATRO ALIGHIERI . martedì 13 e mercoledì 14 marzo
DELITTO E CASTIGO
di Fëdor Dostoevskij, adattamento e regia Konstantin Bogomolov, traduzione Emanuela Guercetti con Anna Amadori, Marco
Cacciola, Diana Höbel, Margherita Laterza, Leonardo Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Enzo Vetrano, produzione ERT Fondazione
Quarant’anni, moscovita, Konstantin Bogomolov è tra le voci più lucide della scena contemporanea russa, connotato da uno stile irriverente, provocatorio. Non nuovo ad adattamenti teatrali di Dostoevskij – I fratelli Karamazov e L’idiota sono suoi precedenti lavori – anche in questo allestimento di Delitto e castigo si allontana dalle influenze formali di ambientazione russa per portare in scena oggi questo romanzo cercando di rileggerlo in chiave contemporanea, ponendo l’accento sui punti dolenti della nostra spigolosa realtà.

TEATRO ALIGHIERI . da martedì 27 a venerdì 30 marzo
NEL NOSTRO PICCOLO
GABER/JANNACCI/MILANO
di Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari, Antonio De Santis con Ale e Franz e con Luigi Schiavone chitarra elettrica/acustica, Fabrizio Palermo basso e voce, Francesco Luppi tastiere e voce, Marco Orsi batteria, regia di Alberto Ferrari, produzione ITC2000
Gaber era un razionale, come un Picasso della scena scomponeva il pensiero per analizzarlo.
Jannacci ritraeva figure della vita reale con una luce speciale, come Caravaggio.
Nonostante le differenze s’incontravano nel desiderio di raccontare ideali, persone comuni, emarginati, ed erano capaci di farci vedere che chi si muove e vive al nostro fianco, chi cammina nelle strade, chi respira la nostra stessa aria, sono uomini uguali a noi.
Alessandro Besentini e Francesco Villa (in arte Ale e Franz) raccontano e cantano sospesi tra comicità e nostalgia la fortuna di aver potuto respirare la stessa aria di Gaber e Jannacci, l’aria di Milano

TEATRO ALIGHIERI . da venerdì 13 a domenica 15 aprile
OTELLO
di William Shakespeare, traduzione Ferdinando Bruni con Elio De Capitani, Federico Vanni, Emilia Scarpati Fanetti, Alessandro Averone, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Carolina Cametti, Gabriele Calindri, Massimo Somaglino, Michele Costabile, regia Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli, produzione Teatro dell’Elfo
Elio De Capitani torna a Shakespeare con Otello spogliandolo della “tradizione” per tornare al cuore del meccanismo drammatico e della sua tragica normalità: quella di un generale potente e blandito dalla nobiltà veneziana che però frana nella sua solitudine di debolezze e dubbi; e quella di Jago, manipolatore intelligente, il male fine a se stesso, un untore ideologico al cui contagio nessuno sembra immune.
La vicenda del Moro apre una finestra sui presupposti ideologici e i fantasmi di una società che teme l’altro, lo straniero, e tutto ciò che ha di inconfessabile.

TEATRO ALIGHIERI . venerdì 27 e sabato 28 aprile
IFIGENIA, LIBERATA
ispirato ai testi di Eraclito, Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, Antico e Nuovo Testamento, Friedrich Nietz- sche, René Girard, Giuseppe Fornari, progetto e drammaturgia Angela Demattè e Carmelo Rifici con Cateri- na Carpio, Giovanni Crippa, Zeno Gabaglio, Vincenzo Giordano, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Igor Horvat, Francesca Porrini, Edoardo Ribatto, Giorgia Senesi, Anahì Traversi, regia Carmelo Rifici, produzione LuganoInScena in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa e Azimut in collaborazione con Spoleto Festival dei due Mondi, Theater Chur
Nella regia di Rifici si fanno spazio le ragioni di tutti i personaggi della vicenda, Agamennone, Menelao, Ulisse e Clitemnestra, sino a mostrarci il pianto purificatore della stessa Ifigenia che, schiacciata dal volere paterno e sacrificata affinché le navi degli Achei possano finalmente salpare per Troia, alla fine si convince a morire per una causa più alta e nobile della stessa sua vita. Indagare il Mito degli Atridi oggi vuol dire aprire domande intorno all’annosa questione dell’origine della violenza, di come si possa fermarla e del perché il mondo resti immobile nell’incapacità di trovarvi un’alternativa.

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Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 15.30, domenica 15 aprile ore 15.30 e 21

ABBONAMENTO OTTO SPETTACOLI
L’abbonamento conta 8 appuntamenti a partire dai titoli in replica all’Alighieri nei turni A B C D 6 sono i titoli fissi: Va pensiero, Lorenzo Milani, Filumena Marturano, La classe operaia va in paradiso, Nel nostro piccolo Gaber/Jannacci/Milano,
Otello 2 sono i titoli da scegliere tra: Ferdinando, Il servo, Il cielo non è un fondale, Accabadora, Più giù, Delitto e castigo,
Ifigenia, liberata
PLATEA E PALCO I, II E III ORDINE
dal 23 settembre al 7 ottobre
sostenitore 151€ / ridotto* 135€ / Chiamata Pubblica** 105€ / under30 85€ / under20 30€
dal 9 ottobre al 16 novembre
sostenitore 162€ / ridotto* 143€ / Chiamata Pubblica** 110€ / under30 90€ / under20 35€
GALLERIA E PALCO IV ORDINE
dal 23 settembre al 7 ottobre
sostenitore 104€ / ridotto* 93€ / Chiamata Pubblica** 81€ / under30 63€ / under20 25€
dal 9 ottobre al 16 novembre
sostenitore 110€ / ridotto* 100€ / Chiamata Pubblica** 86€ / under30 68€ / under20 30€
LOGGIONE
dal 23 settembre al 16 novembre
sostenitore 48€/ Chiamata Pubblica** 38€ / under30 30€ / under20 20€

ABBONAMENTO SEI SPETTACOLI
L’abbonamento conta 6 appuntamenti a partire da quelli in programma al teatro Rasi 3 sono i titoli fissi: Ferdinando, Il cielo
non è un fondale, Accabadora 3 sono i titoli da scegliere tra: Va pensiero, Lorenzo Milani, Il servo, Filumena Marturano, Più
giù, La classe operaia va in paradiso, Delitto e castigo, Nel nostro piccolo Gaber/Jannacci/Milano, Otello, Ifigenia, liberata
SETTORE UNICO
dal 23 settembre al 7 ottobre
sostenitore 62€ / ridotto* 55€ / Chiamata Pubblica** 45€ / under30 36€ / under20 30€
dal 9 ottobre al 16 novembre
sostenitore 68€ / ridotto* 60€ / Chiamata Pubblica** 50€ / under30 40€ / under20 30€
*cral e gruppi organizzati, insegnanti, oltre i 65 anni, iscritti all’Università per gli Adulti Bosi Maramotti, Soci Coop Alleanza
3.0, EspClub Card, Soci BCC, tessera TCI **La tariffa è riservata a tutti coloro che hanno partecipato alla Chiamata Pubblica
per Inferno. Per accedere alla promozione è sufficiente presentarsi alla biglietteria con i propri documenti. L’abbonamento è
nominale e non può essere ceduto ad altre persone.

INFORMAZIONI GENERALI
Tutti possono sottoscrivere l’abbonamento da sabato 23 settembre a giovedì 16 novembre.
Ricordiamo che per i titoli a scelta l’assegnazione sarà data in base alla disponibilità del teatro.
Il diritto di prelazione riservato agli Abbonati a La stagione dei teatri 2016-17 scade sabato 28 ottobre e dopo tale data i posti non confermati saranno rimessi in vendita.
Si invitano coloro che non intendono confermare il proprio abbonamento a segnalarlo al più presto alla biglietteria del teatro Alighieri per lasciare i posti ai nuovi Abbonati.
Se acquistato presso il botteghino, l’abbonamento può essere pagato in due rate: la prima (50% dell’importo) al momento della sottoscrizione; la seconda entro giovedì 16 novembre (l’abbonamento sarà consegnato al momento del saldo).
Gli Abbonati sono invitati a rispettare i posti e i turni assegnati; coloro che vorranno assistere allo spettacolo in un turno diverso dal proprio pagheranno un ingresso di 2€.
Il cambio turno non prevede mai l’assegnazione di posto.
L’abbonamento può essere occasionalmente utilizzato da persone non aventi diritto alle stesse riduzioni: in questo caso per accedere alla sala è necessario pagare un ingresso supplementare di 10€.

In caso di smarrimento dell’abbonamento, si dovrà informare la biglietteria del teatro Alighieri che provvederà a un documento sostitutivo.
Ravenna Teatro si riserva la possibilità di effettuare spostamenti di alcuni posti anche in abbonamento in caso di inderogabili esigenze tecniche.

ABBONARSI SUBITO CONVIENE
Sottoscrivere l’abbonamento nelle prime due settimane, dal 23 settembre al 7 ottobre, consente di accedere a tariffe scontate e di riservarsi i posti migliori per gli spettacoli a scelta.

ABBONAMENTO CHIAMATA PUBBLICA
Il Teatro delle Albe desidera ringraziare tutti coloro che hanno risposto alla Chiamata Pubblica e hanno partecipato alla realizzazione di INFERNO offrendo la possibilità di sottoscrivere un abbonamento o rinnovare l’abbonamento ad un prezzo speciale a loro riservato.
Per accedere alla promozione è sufficiente presentarsi alla biglietteria con il documento d’identità.
L’abbonamento è nominale e non può essere ceduto ad altre persone.

OTELLO
Per lo spettacolo Otello la successione dei turni di abbonamento sarà: Turno B venerdì 13 aprile ore 21, Turno C sabato 14 aprile ore 21, Turno D domenica 15 aprile ore 15.30, Turno A domenica 15 aprile ore 21.

TI PRESENTO I MIEI
È una formula di abbonamento dedicato alle famiglie e vale per gli under20 che, oltre a un abbonamento per se stessi, decidono di acquistarne uno per un genitore che in questo caso paga la tariffa under30.
Non ci sono limiti di turno e di settore, gli abbonamenti sono nominali e non possono essere mai ceduti ad altre persone, devono appartenere allo stesso turno/giorno (è necessario presentare il documento d’identità al momento della sottoscrizione).

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Un bonus di 500€ consegnato dal MIBACT a tutti i diciottenni da spendere in spettacoli dal vivo, libri, ingressi ai musei o altri servizi culturali.
Rientrano in questa categoria anche gli abbonamenti e biglietti teatrali.

LA CARTA DEL DOCENTE
Le spese sostenute per acquistare l’abbonamento o il biglietto alla stagione teatrale possono rientrare nel Bonus di 500€ di cui dispongono tutti i Docenti.

BIGLIETTI
I biglietti per tutti gli spettacoli si possono acquistare da sabato 18 novembre presso le biglietterie del teatro Alighieri e del teatro Rasi, sui siti teatroalighieri.org e ravennateatro.com, presso le agenzie della Cassa di Risparmio di Ravenna e Iat Ravenna.
Il servizio di prevendita comporta la maggiorazione del 10% sul prezzo del biglietto che non sarà rimborsata in caso di annullamento dello spettacolo.
Dal 18 novembre inoltre tutti gli Abbonati de La stagione dei teatri 2017 18 possono acquistare ad un prezzo speciale anche il biglietto per gli spettacoli che hanno escluso dal proprio abbonamento: 10€ per i titoli in scena al teatro Alighieri, 5€ per quelli al teatro Rasi.
MENO 30 a partire da 30 minuti prima dell’inizio degli spettacoli coloro che hanno meno di 30 anni possono acquistare biglietti a 5€ nel settore gradito a seconda della disponibilità del teatro.

biglietti teatro Alighieri
PLATEA E PALCO I, II E III ORDINE
sostenitore 24€ / ridotto* 20€ / under30 16€ / under20 8€
GALLERIA E PALCO IV ORDINE
sostenitore 17€ / ridotto* 15€ / under30 10€ / under20 8€
LOGGIONE
Intero 7€ / under20 5€

biglietti teatro Rasi
SETTORE UNICO
sostenitore 12€ / ridotto* 10€ / under30 8€ / under20 5€
*cral e gruppi organizzati, insegnanti, oltre i 65 anni, iscritti all’Università per gli Adulti Bosi Maramotti, Soci Coop Alleanza
3.0, EspClub Card, Soci BCC, tessera TCI.